Sapevi che l’Italia è tra i Paesi più virtuosi in Europa per il riciclo del vetro? Questo dato sorprendente è destinato ancora a crescere e il prossimo obiettivo è quello di imparare a riciclare in modo adeguato ogni tipo di rifiuto.
Il vetro, in particolare, rappresenta uno dei materiali più preziosi, dopo la plastica e la carta. Ma se non lo ricicliamo nel modo giusto, può diventare molto inquinante.
I vantaggi ecologici del riciclo del vetro
Il primo grande vantaggio del riciclo del vetro è la sua sostenibilità. Infatti, tutti i prodotti che anche tu sicuramente possiedi in casa, come bottiglie o recipienti, possono essere completamente riciclati all’infinito, senza compromettere la loro qualità iniziale.
Altro beneficio riguarda la possibilità di risparmiare energia e risorse naturali. Infatti, riciclare il vetro vuol dire risparmiare energia, dato che il processo di produzione che parte dal vetro riciclato ne richiede meno di quello che utilizza materiale nuovo.
Importante è sottolineare anche la possibilità di realizzare altri materiali tramite la raccolta del vetro. Tra questi, i più noti sono la ceramica, la sabbia per i campi da golf o da calcio a 5 e molto altro ancora.
Come avviene la raccolta differenziata?
Ancora oggi, sebbene tutti siamo abituati a fare la raccolta differenziata, capita ancora di commettere errori.
Si tratta di piccole sviste che, se evitate, possono migliorare la qualità finale della raccolta, così da accrescere i vantaggi per l’ambiente. Ma come si fa la differenziata? Solitamente, se il tuo Comune aderisce, stabilisce delle regole sulla separazione dei materiali, che vengono comunicati tramite canali ufficiali o direttamente sui cassonetti per la raccolta.
In generale, consiste nella suddivisione di rifiuti domestici che vanno separati in base alla tipologia di rifiuto, prima scrematura che consente poi di riciclare al meglio i materiali
Come preparare il vetro per la raccolta?
Per effettuare al meglio il riciclo del vetro, devi preparare al meglio questo materiale per la raccolta. All’interno dell’apposito contenitore devi conferire esclusivamente bottiglie, barattoli, bicchieri e vasi.
Non vanno gettati nella raccolta del vetro materiali come gli specchi, i neon, i contenitori in pirex o le lampadine.
Tutto il vetro che inserisci nella raccolta deve essere pulito e, soprattutto, vuoto. Ad esempio, è vietato conferire nell’apposito contenitore bottiglie di vetro con dentro dell’acqua o altri liquidi.
Regole e suggerimenti per la raccolta vetro
Quando ricicli il vetro, devi seguire alcune regole molto rigide, oltre che avvalerti di alcuni consigli che ti faciliteranno l’operazione.
Ad esempio, se si rompe il vetro di una finestra, questo non può essere inserito nella raccolta differenziata. Sono accettati, infatti, soltanto i cosiddetti imballaggi, come bottiglie o contenitori.
Tutto il resto, invece, devi portarlo all’isola ecologica più vicina. Ricorda, poi, di togliere tutti i tappi o altri elementi non semplici da rimuovere. Queste parti, infatti, sono realizzate in un materiale diverso, come metallo o plastica.
Al primo devi prestare particolare attenzione, dato che spesso va inserito direttamente nel contenitore del vetro. Quindi, per evitare errori, consulta il regolamento del tuo Comune.
Un altro dettaglio che spesso sfugge a tutti è il sacchetto di plastica all’interno del quale si raccolgono i rifiuti. Dopo aver buttato il vetro, ricorda di non buttarlo nello stesso contenitore di conferimento del vetro, ma in quello dedicato alla plastica.
Altro consiglio che devi seguire è quello di fare molta attenzione agli inquinanti, elementi che vengono considerati “nemici” del vetro. Quando ti ritrovi in casa, ad esempio, dei cocci di piatti o di una tazzina per il caffè, non gettarli mai nella raccolta indifferenziata, sarebbe un grave errore.
Se ti stai chiedendo perché, la risposta è che materiali come la ceramica fonde a temperature differenti rispetto al vetro, ovvero molto più elevate. Il cristallo, invece, sebbene possa assomigliare, visivamente, al vetro, contiene al suo interno piombo e non devi per nessuna ragione inserirlo all’interno del contenitore di raccolta riservato al vetro.
Educare e sensibilizzare sull’importanza del riciclo
Sappiamo bene quanto sia importante, al giorno d’oggi, sensibilizzare ed educare verso l’importanza del riciclo. Il tema della salute e del benessere dell’ambiente che circonda è sempre più vivo e, proprio per questo motivo, dobbiamo iniziare questo processo di sensibilizzazione partendo dai più piccoli.
L’educazione al riciclo, dunque, deve partire dai nostri figli, che rappresentano le generazioni del futuro. Tutti dobbiamo comprendere che il rispetto per l’ambiente inizia con i gesti più semplici e piccoli, come la raccolta differenziata.
Oltre a comprendere l’importanza di questo gesto, è fondamentale educare grandi e piccini sulle caratteristiche dei vari materiali degli oggetti che utilizziamo quotidianamente, su come possono essere riutilizzati o sulle modalità di riciclo.
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