Libri, quaderni, manifesti, locandine, cartelloni, scatole, documenti, giornali e riviste, confezioni, imballaggi, volantini… non solo a casa, nelle scuole, nei negozi e negli uffici, ma anche sui muri e per le strade: oggi siamo letteralmente circondati da materiali in carta. Basti pensare che circa il 22% della massa totale dei rifiuti è costituita da carta o cartone

Siamo talmente abituati a vederne e a farne uso che spesso non ci accorgiamo di come venga sprecata e di quanto sia importante trattarla e smaltirla nel modo corretto.

Perché è importante riciclare la carta 

Ecco perché riciclare la carta è fondamentale. E ognuno di noi deve fare la propria parte: le aziende e gli enti ottimizzando i sistemi di raccolta, e i cittadini facendo attenzione per esempio a non buttare all’interno dei contenitori parti non riciclabili. Se la raccolta differenziata non viene svolta in maniera corretta, la carta da macero non potrà essere destinata al riciclaggio ma verrà inserita nell’inceneritore insieme agli altri rifiuti, con conseguenti (più alti) costi di smaltimento e soprattutto potenziali danni all’ambiente.

Cos’è la carta da macero

Per carta da macero si intende quella carta già trattata e utilizzata che può essere reimpiegata per produrne altra, mediante il processo di riciclo: ciò è possibile perché la cellulosa, di cui la carta è composta, può essere sottoposta a ripetuti utilizzi.

La carta da macero si può distinguere in:

  • domestica: prodotti cartari provenienti dalla raccolta differenziata delle abitazioni o dei piccoli negozi. La raccolta è di solito differenziata da vetro, umido e altri materiali e il recupero è normalmente gestito dai singoli Comuni
  • industriale: gli scarti provenienti dalle industrie cartarie o editoriali, uffici, attività commerciali e di trasporto, imballaggi. Vengono raccolti da enti, aziende e imprese specializzate, che prima di portarli alle cartiere devono effettuare una accurata selezione.

Come si recupera la carta da macero: tutti i passaggi

  1. La carta e il cartone raccolti vengono stoccati presso appositi centri e sottoposti a operazioni di controllo qualità durante le quali vengono manualmente separati  i residui di altri materiali come inchiostro, plastica e colla o eventuali corpi estranei erroneamente conferiti insieme ad essi 
  2. Quindi i materiali vengono pressati in balle e inviati al recupero 
  3. Qui, vengono passati attraverso apposite macchine dette “spappolatori” che riducono il macero in poltiglia e lo filtrano: questo processo di lavorazione produce dei fanghi che fortunatamente possono essere riutilizzati per esempio dalle industrie dell’edilizia
  4. Il prodotto semilavorato viene ora inserito e trattato in una speciale macchina, cosiddetta “continua”, che stende, disidrata e pressa l’impasto attraverso vari rulli fino all’avvolgimento finale in bobine.

Cosa si ottiene dalla carta da macero

Sono molte le cartiere che effettuano il recupero della carta da macero, utilizzata per produrre un’infinità di nuovi oggetti e prodotti a basso impatto ambientale: cartoncini per imballaggio, carta feltro, diari, quaderni, calendari, libri… Addirittura anche il settore dell’edilizia ha iniziato da tempo a sfruttare questa tendenza realizzando materiali isolanti, pannelli e rifiniture con cartone riciclato. Inoltre, sono ormai tantissime le aziende che, proprio in un’ottica di politica sostenibile volta a ridurre l’inquinamento ambientale, hanno scelto di creare e/o adottare packaging ecologici, partendo proprio da carta e cartone che possono essere utilizzati e riutilizzati più volte.

Tutti i vantaggi della carta da macero

Sono tantissimi gli aspetti positivi che riguardano il riciclaggio della carta da macero, sia dal punto di vista ambientale che anche economico:

  • diminuiscono i rifiuti da smaltire, e di conseguenza si riducono sensibilmente le spese di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che vanno a gravare anche sullo Stato e quindi su tutta la comunità dei cittadini
  • si incentiva il lavoro di aziende in un settore che dà lavoro a migliaia di addetti, offrendo possibilità di crescita imprenditoriale
  • si risparmia il consumo di legno e materie prime fibrose: di fatto si riduce la quantità di alberi abbattuti ogni anno, andando a limitare il processo di deforestazione
  • rispetto alla produzione di carta da materia prima, si risparmia anche una notevole quantità di acqua ed energia.

Oggi quasi la metà della carta utilizzata e prodotta in Italia è ottenuta grazie alla carta da macero: una pratica sostenibile che abbiamo tutti il dovere di continuare a far funzionare, attraverso una buona educazione ecologica e comportamenti responsabili.

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